La climatizzazione rappresenta oggi un’esigenza imprescindibile in ogni ambiente, che si tratti della nostra abitazione, dell’automobile e, ancor di più, del luogo di lavoro. In quest’ultimo, infatti, si trascorrono generalmente molte ore consecutive, compresi i momenti più caldi della giornata, e spesso si convive con i colleghi in ambienti unici. Inoltre, per poter svolgere la propria attività lavorativa con serenità e concentrazione, il benessere termoigrometrico è essenziale.

Con l’espressione "benessere termoigrometrico", o "comfort termoigrometrico", si indica lo stato psicofisico in cui un soggetto si ritiene soddisfatto della condizione termica in cui si trova. Il soggetto, pertanto, non deve sentire freddo né caldo e deve provare la sensazione di respirare aria pulita e non troppo carica di umidità.

La climatizzazione degli uffici: tutte le regole

L’abbigliamento prediletto dal singolo lavoratore e le sue preferenze in termini climatici rappresentano spesso la causa di annose discussioni in ufficio, soprattutto da quando gli open space si sono diffusi enormemente nei luoghi di lavoro: qualcuno ha caldo, qualcun altro sente freddo. Per prevenire momenti di tensione ed inutili discussioni, è sufficiente attenersi ad alcune semplici regole.

Quali sono dunque le regole da seguire nell’uso dell’aria condizionata in ufficio, per evitare furiose litigate tra colleghi? Di seguito vedremo cosa dice la legge in merito e quali sono le best practices a cui attenersi nell’accensione del condizionatore a lavoro.La climatizzazione dei luoghi di lavoro è regolata dal DPR n.74 del 16 aprile 2013, che prevede, ad esempio, temperature non inferiori a 26°C, con una tolleranza di 2°C. Al contempo, il Ministero della Salute raccomanda il mantenimento dello sbalzo termico tra l’ambiente esterno e quello interno entro i 7°C. Inoltre, è importante che l’impianto di condizionamento garantisca il ricambio dell’aria. Altrimenti, sarà necessario aprire le finestre di tanto in tanto, vanificando i benefici ottenuti tramite condizionamento sul benessere termoigrometrico.

L’INAIL si è espressa invece in merito al posizionamento dei condizionatori sui luoghi di lavoro: i diffusori d’aria non devono essere direzionati né direttamente sulle postazioni dei lavoratori né in direzione di arredi quali scaffalature e armadi a causa del rischio di spargimento nell’aria della sporcizia accumulata tra le scartoffie. Anche l’umidità assume grande rilevanza in termini di benessere termoigrometrico ed influenza la percezione della temperatura. In ufficio, un corretto tasso di umidità è compreso nel range 40%-60%. Infine, è assolutamente da non sottovalutare la manutenzione degli impianti di climatizzazione: stagionalmente, tecnici specializzati dovranno effettuare una completa pulizia dei filtri, avvalendosi di prodotti antibatterici.

La climatizzazione all’interno dei capannoni industriali

Le regole descritte per gli uffici valgono per ogni ambiente lavorativo. Per quanto riguarda i capannoni industriali, tuttavia, è necessario tenere presente particolari esigenze, legate alle sostanze tossiche che possono trovarsi nell’aria, all’inquinamento ambientale che può derivarne e, dunque, alla necessità di appositi impianti di depurazione dell’aria. In questo caso, perciò, risulta più opportuno, per la sicurezza ed il benessere dei lavoratori, scegliere di operare il condizionamento d’aria a livello industriale invece di implementare un tradizionale sistema di riscaldamento e raffrescamento. Per molte lavorazioni, ad esempio, la legge prevede condizioni ambientali in termini di temperatura ed umidità molto stringenti e con minima, se non addirittura inesistente, tolleranza, legate sia alla sicurezza dei lavoratori che alla buona riuscita di determinate lavorazioni.

Un impianto di climatizzazione industriale, mediante l’installazione di condizionatori ad inverter o pompa di calore, funzionanti per riscaldare e raffreddare l’aria ed anche per regolarne i livelli di umidità, è in grado di mantenere costanti durante tutto il tempo di svolgimento del lavoro i parametri stabiliti. Se desiderate approfondire l’argomento, vi consiglio di dare un’occhiata al link https://www.elle3service.it/climatizzazione/climatizzazione-capannoni/ dove troverete proposte su misura per ogni esigenza industriale.

Conoscendo adesso le regole della climatizzazione sui luoghi di lavoro, che si tratti di un ufficio o di un capannone industriale, il nostro consiglio è quello di rivolgervi ad aziende leader nel settore della climatizzazione, dove validi professionisti sapranno fornirvi supporto nella progettazione dell’impianto di climatizzazione più adatto alle esigenze della vostra azienda e, contestualmente, garantirvi una continua manutenzione, ordinaria e straordinaria, dell’impianto stesso.