La malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) è un problema di natura clinica che affligge milioni e milioni di persone in tutto il mondo. I pazienti che soffrono di reflusso acido si riconoscono per entrambi i sintomi, sia quelli classici del GERD sia per quelli atipici e più insoliti. Per la MRGE, ovvero la malattia da Reflusso Gastroesofageo, abbiamo come cura la somministrazione di una cura basata su di una terapia soppressiva acida, la quale fornisce immediato sollievo ed impedisce alla MRGE di peggiorare in qualcosa di più serio e complesso.  Gli enormi passi in avanti compiuti dalle modalità diagnostiche della patologia ma anche nella gestione terapeutica della cura, hanno portato ad un ampio ridimensionamento del reflusso gastroesofageo.

Cos’è il reflusso gastroesofageo

La malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) viene considerato un disturbo del tratto digestivo abbastanza comune in tutto il mondo, con una prevalenza stimata del 18,1-27,8% in Nord America, uno dei paesi maggiormente colpiti dal fenomeno del GERD.

All’incirca la metà di tutti gli adulti segnalerà sintomi di reflusso in qualche momento della propria  vita, una statistica davvero impressionante. Secondo invece la definizione di Montreal, la malattia da Reflusso Gastroesofageo è un condizione di fastidiosi sintomi e complicazioni che derivano dal reflusso del contenuto dello stomaco nell’esofago. Dunque abbiamo il riversamento, da parte di un contenuto di natura acida all’interno dell’esofago, che per natura non è affatto preparato a gestire quantità e volumi così acidi in breve tempo.

Per una corretta esecuzione relativa alla diagnosi della MRGE, in genere si valuta sui sintomi classici e sulla risposta alla soppressione acida dopo uno studio empirico, che a monte dovrebbe escludere problemi di altra natura. La MRGE è un importante problema di salute in quanto è associata a una riduzione della qualità della vita e ad una significativa morbilità, sebbene ci siano casi di persone che conducono tuttavia una vita in linea con le aspettative generali ed anche tranquilla.

Trattamenti costosi

Il trattamento efficace dei sintomi della MRGE è stato associato a un miglioramento significativo della qualità della vita, tra cui la diminuzione del dolore fisico, una maggiore vitalità, una funzione fisica e sociale migliorata sensibilmente e del benessere emotivo che ne conseguirà automaticamente.

Sebbene i farmaci GERD non siano particolarmente costosi, il costo del trattamento dei pazienti con GERD è stato considerato 2 volte più costoso rispetto agli individui comparabili senza GERD. Dunque i costi sostenuti da chi contrasta la GERD sono ovviamente superiori, in termini di aspettativa di vita, rispetto a chi non soffre di questa malattia.

Fattori di rischio della MRGE

I fattori di rischio per GERD includono età avanzata, indice di massa corporea eccessivo (BMI), fumo, ansia / depressione e minore attività fisica sul lavoro. Senza dimenticare anche l’utilizzo di cibi particolarmente grassi, altamente speziati o anche irritanti per lo sfintere, che vanno a rilassare ed agevolare la motilità del cardias, come il caffè, la menta e la cioccolata. Questi sono tutti degli alimenti dai quali dovrai e vorrai stare il più lontano possibile se soffri di reflusso acido.

Come abbiamo visto dunque, anche le abitudini alimentari possono anche contribuire a GERD, inclusa l’acidità del cibo, nonché le dimensioni e tempi dei pasti, in particolare per quanto riguarda il sonno: mai coricarsi dopo aver pranzato o cenato. L’attività fisica ricreativa sembra essere protettiva, tranne quando eseguita postprandialmente, in tal caso potrebbe anche rilevarsi deleteria.

Sintomi del reflusso gastroesofageo

Il sintomo classico e più comune di GERD è il bruciore di stomaco. Il bruciore di stomaco è una sensazione di bruciore al petto, che si irradia verso la bocca, a seguito del reflusso acido nell’esofago. Questo dolore poi si va ad acuire, fino a diventare intenso per quanto concerne la zona retro-sternale, nella quale si avverte una sensazione di fastidio e di infiammazione davvero intensi.

Ad ogni modo, è solo una piccola percentuale di eventi di reflusso ad essere completamente sintomatica. Il bruciore di stomaco è spesso associato a un sapore aspro, per molti anche metallico e disgustoso, nella parte posteriore della bocca con o senza rigurgito del reflusso.

Sebbene i sintomi classici di GERD siano facilmente riconoscibili e riconducibili alla malattia da MRGE, anche le manifestazioni extraesofagee, esterne al reflusso acido di GERD sono comuni ma non sempre riconosciute e vengono evidenziati come riconducibili a MRGE. I sintomi extraesofagei sono più probabili a causa del reflusso nella laringe, con conseguente schiarimento della gola e raucedine, la sensazione di bruciore, di nodo alla gola e di cattiva digestione sono tutti effetti collaterali della malattia da reflusso.

Come la ricerca sta curando la malattia da reflusso

I pazienti con MRGE devono essere valutati per le caratteristiche di allarme, in quanto dovrebbero sollecitare una valutazione endoscopica urgente, specialmente nei casi in cui si verificano complicazioni gravi come l’espellere sangue attraverso la bocca o le feci. Se non sono presenti sintomi di allarme, la gestione iniziale della MRGE dovrebbe essere orientata alla modifica dello stile di vita e nell’assunzione di procinetici o inibitori della pompa protonica, accompagnati con un riposo adeguato ed una riduzione dei fattori di stress. In ogni caso è importante notare che la maggior parte degli studi sullo stile di vita e sui cambiamenti dietetici nella MRGE non è stata ben potenziata, e c’è ancora molto altro che potrebbe essere realizzato per migliorare la vita di chiunque si affetto da reflusso acido.

Tuttavia, i cambiamenti nello stile di vita rimangono in prima linea nella gestione della MRGE con un obiettivo primario di riduzione dei sintomi e miglioramento dello stato di salute del cliente in generale.

Consigli generali

L’unica comprovata modifica dello stile di vita per la gestione della GERD è l’elevazione della testa del letto, in questo caso i casi di rigurgito e di risalita del materiale acido potrebbe sensibilmente essere depotenziata o quantomeno controllata.

L’elevazione della testata del letto ha dimostrato di ridurre l’esposizione all’acido esofageo e il tempo di clearance esofagea (ovvero la capacità di pulizia dell’esofago) con conseguente riduzione dei sintomi nei pazienti con GERD supina, sebbene non sia la risoluzione di tutti i mali.

Inoltre, si consiglia di ridurre al minimo o evitare anche i fattori che contribuiscono all’incidenza del reflusso, come ad esempio il fumo della sigaretta, consumare alcool, mangiare pietanze ricche di grassi o sostanze che genericamente vanno a rilassare il tono muscolare del cardias, come la mente, il cioccolato ed il caffè.

Fonte: Gastroesophageal Reflux Disease (GERD) di Danisa M. Clarett