Avere una partita IVA implica una sana gestione finanziaria ed operativa, che va al di là delle scelte tecniche da dover appurare. Nell’articolo che segue, vedremo cinque consigli pratici per poter ridurre il pressing fiscale grazie al servizio di noleggio a lungo termine.

Il noleggio a lungo termine, è un servizio che può essere adottato strategicamente. Si tratta di una “nuova” forma di mobilità, che se sfruttato nei modi corretti può giovare di vantaggi non indifferenti (personali, burocratici ed economici).

Come il servizio di noleggio può aiutare una partita IVA

Il noleggio a lungo termine per le aziende e per liberi professionisti con P.IVA, costituisce una preziosa opportunità finanziaria, permettendo inoltre, una pianificazione minuziosa dei costi. Questa soluzione offre vantaggi economici significativi, consentendo alle imprese di gestire con precisione le spese che devono affrontare.

Per i professionisti con partita IVA alla ricerca di soluzioni flessibili, i servizi di noleggio auto offrono una gamma di opzioni su misura per ogni esigenza di mobilità.

Per comprendere appieno il concetto e i benefici associati, è essenziale esplorare le condizioni e le opportunità previste dalla formula dei contratti di noleggio a lungo termine. Questa opzione va oltre la mera convenienza economica, dimostrandosi vantaggiosa sia per le aziende che per i privati desiderosi di flessibilità in caso di futuri cambiamenti, spesso improvvisi e inaspettati.

In situazioni impreviste, come ad esempio l’improvvisa necessità di espandere o modificare l’attività, gestire un veicolo di proprietà potrebbe rivelarsi un ostacolo e una sconvenienza. Nel caso in cui si sia già acquistato un’auto che non soddisfa più le esigenze aziendali, potrebbe essere necessario venderla rapidamente per acquistarne una più idonea, comportando una svalutazione notevole.

Questa situazione implica una svalutazione del veicolo, il trasferimento della polizza all’acquirente successivo (non obbligatorio, ma spesso un incentivo importante per la vendita) e potenziali costi per la sostituzione di parti o riparazioni non strettamente necessarie, ma necessarie per una vendita senza intoppi.

Particolarmente interessante è l’eventuale possibilità di sostituire il veicolo, aspetto determinante che potrebbe tornarci in nostro aiuto laddove l’auto locata inizialmente abbia un problema di natura tecnica (giusto per fare un esempio pratico).

L’ammortizzatore economico

Noleggiare un singolo mezzo oppure un’intera flotta aziendale, si traduce in una opportunità che permette di beneficiare sia della detrazione che della deduzione fiscale fino al 100% del canone mensile, semplificando in modo preciso la pianificazione di tutti i costi aziendali.

Prima di esaminare più approfonditamente questo vantaggio, è importante evidenziare che deduzione e detrazione fiscale, sebbene spesso considerate concetti simili, presentano molteplici e variegate differenze. Pur avendo l’obiettivo comune di ridurre l’imponibile per minimizzare l’ammontare delle tasse, operano in modo totalmente differente:

La deduzione, per esempio, mira a ridurre il reddito imponibile, offrendo una base inferiore rispetto a quella originaria, sulla quale calcolare le imposte da versare. Maggiore è la deduzione, minori saranno le tasse da corrispondere all’erario.

D’altra parte, la detrazione agisce direttamente sull’importo delle tasse da versare. In pratica, se le tasse su un reddito imponibile di 80.000€ ammontano a 10.000€ e il contribuente gode di una detrazione fiscale di 2.000€, l’imposta sarà ridotta a 8.000€, influenzando direttamente sull’importo finale da corrispondere allo Stato.

Nel contesto del noleggio di una flotta aziendale, sfruttare sia la deduzione che la detrazione fiscale può contribuire significativamente a ottimizzare la gestione finanziaria, consentendo all’azienda di massimizzare i vantaggi fiscali disponibili.

Il principio di detrazione e deduzione fiscale fino al 100% del canone, può essere applicato anche ai contratti di noleggio a lungo termine (oltre che agli altri servizi di differente natura), con una differenziazione importante tra l’uso promiscuo e non del veicolo oppure dell’intera flotta presa in affitto.

Esplorare alternative di mobilità, come il noleggio di veicoli, si configura come un approccio efficace per ridurre i costi operativi mantenendo una mobilità professionale. Spesso erroneamente considerata “economicamente dispendiosa”, questa soluzione si rivela invece piuttosto vantaggiosa, consentendo detrazioni e deduzioni fiscali fino al 100% dell’IVA sul canone mensile del noleggio a lungo termine.

È fondamentale categorizzare i veicoli noleggiati come “beni ad uso esclusivamente strumentale” per applicare il 100% della detrazione fiscale sul canone mensile. Ogni contratto di locazione richiede una distinzione tra la quota di noleggio, con un limite massimo di deducibilità, e la quota di servizi, che invece non prevede limiti fiscali.

Per i veicoli noleggiati esclusivamente per scopi aziendali, è possibile dedurre e detrarre l’IVA fino al 100%, previa dimostrazione della loro indispensabilità per l’attività aziendale. Se l’uso non è esclusivamente strumentale, la deduzione si riduce al 20%, mentre la detrazione al 40%.

Nel noleggio promiscuo, dove i dipendenti possono utilizzare i veicoli aziendali anche a scopo personale, la deduzione scende al 70%, calcolata sul canone annuale totale, mentre la detrazione dell’IVA è del 40%.

L’ottimizzazione delle risorse è un principio che andrebbe spostato sia dagli imprenditori che dai freelancer, così che possano attuare delle scelte strategiche che mirino a pagare meno imposte, proprio come il noleggio con partita IVA, un’opzione flessibile e conveniente che simboleggia una gestione aziendale moderna ed efficiente.

Tuttavia, ogni suggerimento va adattato alla situazione individuale, considerando la reale convenienza rispetto alle esigenze.