E’ inevitabile che ognuno di noi, ad un certo punto della propria vita, sperimenti un trauma, ad esempio una perdita, una morte di un proprio caro, un distacco permanente. Durante e dopo un’esperienza traumatica è comune sentirsi scioccati, spaventati, insensibili, colpevoli, provare vergogna, rabbia oppure si è vulnerabili.
Con il tempo la maggior parte delle persone si riprende dalle proprie esperienze senza bisogno di un aiuto professionale. Tuttavia, per una percentuale significativa di persone gli effetti del trauma durano molto più a lungo e sviluppano una condizione chiamata disturbo post traumatico da stress (PTSD dall’ inglese post-traumatic stress disorder).
Le persone con PTSD sperimentano una sensazione molto forte del loro ricordo, al punto che può sembrare che il trauma si stia ripetendo proprio ora nel presente. Una condizione che grava pesantemente sulla salute mentale delle persone.
Il trattamento
le terapie psicologiche sono generalmente consigliate per affrontare una situazione del genere. In piena pandemia molti pazienti sono stati curati tramite trattamenti psicologici online, basta avere uno smartphone oppure un pc con una telecamera, vedi in proposito l’approccio della Dottoressa psicologa Claudia De Masi https://www.claudiademasi.com/psicologa-online-come-si-effettua-la-terapia
Esistono 3 tipi principali di terapie psicologiche utilizzate per trattare le persone con PTSD.
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- Terapia comportamentale cognitiva
- Terapia breve strategica
- Terapia di gruppo
Gli antidepressivi , come la paroxetina, la sertralina, la mirtazapina, l’amitriptilina o la fenelzina, sono talvolta usati per trattare il PTSD negli adulti.
Di questi farmaci, solo la paroxetina e la sertralina sono autorizzate specificamente per il trattamento del PTSD. Ma anche mirtazapina, amitriptilina e fenelzina si sono dimostrate efficaci e possono anche essere raccomandate da medici o psicoterapeuti.
Questi farmaci verranno utilizzati solo se:
- si sceglie di non ricorrere ad un trattamento psicologico incentrato sul trauma
- il trattamento psicologico non sarebbe efficace perché esiste una minaccia continua di ulteriori traumi (come la violenza domestica)
- hai ottenuto poco o nessun beneficio da un corso di trattamento psicologico incentrato sul trauma
- hai una condizione medica di base, come una grave depressione, che influisce in modo significativo sulla tua capacità di beneficiare di un trattamento psicologico
L’amitriptilina o la fenelzina verranno generalmente utilizzate solo sotto la supervisione di uno specialista in salute mentale.
Gli antidepressivi possono anche essere prescritti per ridurre i sintomi associati di depressione e ansia e aiutare con i problemi del sonno.
Ma di solito non sono prescritti per persone di età inferiore ai 18 anni, a meno che non sia raccomandato da uno specialista.
Se i farmaci per il PTSD sono efficaci, di solito possono essere continuati per un minimo di 12 mesi prima di essere gradualmente ritirati nel corso di 4 settimane o più.
Se un farmaco non è efficace nel ridurre i sintomi, il dosaggio può essere aumentato.
Prima di prescrivere un farmaco, il medico deve informarti sui possibili effetti collaterali che potresti avere durante l’assunzione, insieme a eventuali sintomi di astinenza quando il farmaco viene ritirato.
Ad esempio, gli effetti collaterali comuni della paroxetina includono sensazione di malessere, visione offuscata, costipazione e diarrea.
I possibili sintomi di astinenza associati alla paroxetina comprendono disturbi del sonno, sogni intensi, ansia e irritabilità.
I sintomi da astinenza sono meno probabili se il farmaco viene ridotto lentamente.
Che cos’è il trauma?
I traumi comuni includono:
- Essere coinvolti in un incidente, ad esempio un incidente stradale o un incidente sul lavoro.
- Essere vittima di violenza, ad esempio essere stato aggredito fisicamente o sessualmente, imprigionato o torturato.
- Essere in una situazione pericolosa per la vita, come una guerra, un disastro naturale o un’emergenza sanitaria.
- Assistere alla violenza nei confronti di un’altra persona o assistere alla morte.
- Assistere alla morte di una persona
Alcuni traumi sono eventi unici isolati che sono inaspettati e accadono “all’improvviso”. Altri traumi sono spaventosi in diversi modi: sono attesi, anticipati e temuti. I lavori di alcune persone li espongono al trauma: il personale dei servizi militari o di emergenza spesso sperimenta o assiste a eventi angoscianti. Anche i bambini possono sperimentare un trauma – e gli effetti possono essere più profondi e di lunga durata se le persone che avrebbero dovuto prendersi cura di loro fossero responsabili del danno perpetrato.
Sintomi del disturbo post-traumatico da stress?
I sintomi di PTSD sono suddivisi in gruppi:
Rivivere i sintomi. Ri-sperimentare i ricordi del trauma significa che i ricordi degli eventi ricorrono ancora nella tua mente. Questi ricordi possono tornare come “flashback” durante il giorno o come incubi di notte. I ricordi possono essere rivissuti in uno qualsiasi dei tuoi cinque sensi: potresti vedere le immagini di ciò che è accaduto, ma potresti anche sperimentare suoni, odori, sapori o sensazioni corporee associati al trauma. Le emozioni del trauma possono anche essere rivissute e potrebbe sembrare che gli eventi si stiano ripetendo. I sintomi di nuova esperienza comprendono:
- Ricordi sconvolgenti dell’evento che si intromettono nella tua mente.
- Avere incubi sull’evento.
- Sentire reazioni fisiche nel tuo corpo quando ti viene ricordato l’evento.
Sintomi di eccitazione. È comune essere “al limite” o “in guardia” a seguito di un trauma. Potresti trovare molto difficile rilassarti o scoprire che il tuo sonno è influenzato dal ricordo. I sintomi di eccitazione includono:
- Sempre alla ricerca di pericoli (ipervigilanza).
- Sentirsi “al limite” o facilmente spaventato.
- Difficoltà ad addormentarsi o a dormire.
- Problemi di concentrazione.
Sintomi da evitare. Un normale modo umano di affrontare il dolore fisico o emotivo è il cosiddetto “evitamento”. Potresti cercare di evitare persone, luoghi o altre cose che ricordano il tuo trauma. Potresti provare a distrarti per evitare di pensare a quello che è successo. I sintomi dell’evitamento includono:
- Evitare i ricordi del trauma.
- Cercando di non parlare o pensare a quello che è successo.
- Ti senti ‘insensibile’ o come se non avessi sentimenti.
Pensieri e umore negativi. Il trauma ha un potente effetto su come pensiamo. Potresti incolpare te stesso per quello che è successo, anche se non è stata colpa tua. Oppure potresti ripetere parti del trauma e pensare “E se …?” o “se solo …” . Molte persone con PTSD soffrono anche di depressione. I pensieri e l’umore negativi sul trauma potrebbero includere:
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- Pensieri negativi su te stesso.
- Un senso di colpa per quello che è successo.
- Sensazione di depressione o ritiro.
- Sensazione che non ci si possa fidare di nessuno.