Nel contesto del rapido sviluppo urbano e della sempre crescente preoccupazione per l’impatto ambientale, il futuro si prospetta come un terreno fertile per soluzioni innovative e sostenibili. Tra queste emergono idee che sfidano le convenzioni, guidando il nostro approccio a settori apparentemente immutabili, come quello dei cimiteri.

Un esempio avveniristico e allo stesso tempo sorprendentemente eco-sostenibile è rappresentato dal concetto di “cimitero verticale“.

Il cimitero verticale è una delle scommesse del concetto moderno sulle costruzioni sostenibili per il futuro. Questa visione architettonica e funeraria rivoluzionaria non solo risponde alla crescente necessità di spazio nelle aree urbane, ma promuove anche una filosofia di coesistenza tra la vita e la morte, creando una simbiosi tra il mondo naturale e quello commemorativo.

Questa soluzione sta avendo successo oggi in tutto il mondo con la costruzione di diverse necropoli basate su questo modello. I nuovi progetti sono considerati un’ottima alternativa ai cimiteri tradizionali, poiché occupano ampi spazi e hanno un impatto negativo sul suolo.

In questo articolo, esploreremo le radici e le potenzialità di questa concezione rivoluzionaria, ci addentreremo in un futuro in cui le pompe funebri a Roma, Milano, Napoli e altre città densamente popolate, potrebbero abbracciare un approccio moderno e sostenibile, contribuendo così a plasmare il volto dei cimiteri del domani.

Si apriranno le porte di un futuro in cui la verticalità diventa non solo un’esigenza logistica, ma anche una dichiarazione di impegno verso un mondo più verde e rispettoso della nostra storia e del nostro ambiente.

Infrastruttura

Il cimitero verticale è costruito sotto forma di edificio a più piani. La sepoltura viene effettuata in tombe o nicchie orizzontali di cemento fuori terra. Questi compartimenti sono chiamati loculi, un tipo di tomba situata nel muro. I corpi sono adeguatamente sigillati. La famiglia può però anche richiedere la cremazione o scegliere di conservare le ceneri nel cinerario.

La funzione principale del cimitero verticale è quella di impedire la proliferazione del necrochorume, materiale prodotto dalla naturale decomposizione del corpo umano. Questo liquido è altamente pericoloso poiché contamina il suolo e le falde acquifere, provocando gravi impatti sull’ecosistema.

Per risolvere questo problema, in ogni loculo viene installato un tubo per raccogliere la sostanza e inviarla ad un apposito sistema di trattamento. Infine, i gas vengono filtrati, rendendoli innocui per l’ambiente.

Benefici

1. Riduzione degli impatti ambientali

Il più grande vantaggio del cimitero verticale è la drastica riduzione degli impatti ambientali. La costruzione innovativa è in grado di risolvere i problemi legati alle emissioni di gas. Di conseguenza, riduce notevolmente l’inquinamento del suolo e dei corpi idrici, oltre a impedire ai gas di raggiungere il pubblico.

2. Ottimizzazione dello spazio

Il cimitero verticale appare come una soluzione alla crescita demografica e alla scarsità di suolo pubblico. L’uso dello spazio è ottimizzato per garantire che più persone possano essere sepolte. In questo modo si ottiene un migliore utilizzo dei metri quadrati totali.

3. Norma estetica

L’impatto visivo di questo tipo di cimitero è del tutto positivo. Con la disposizione verticale dei loculi il disegno estetico diventa più gradevole per i visitatori. La sua struttura, infatti, consente ambienti boscosi, armoniosi e più pratici.

4. Comodità e accessibilità

Per migliorare l’accesso alle tombe è prevista la struttura di un cimitero verticale. Sono presenti rampe di accesso, segnaletica, ascensori e altri elementi accessibili che spesso non si trovano nei cimiteri tradizionali.

Inoltre, gli edifici sono coperti e garantiscono un maggiore comfort durante le visite nelle giornate calde o piovose.