Come virtualizzare un server e a che scopo

Che cos’è e come funziona la virtualizzazione di un server

La virtualizzazione del server è una tecnologia basata su software che consente a diversi sistemi operativi di funzionare come guest all’interno di un singolo host di server fisico. Sono le cosiddette macchine virtuali (VM) che funzionano su un’imitazione virtuale dell’hardware del server ( è come se le risorse di un server fisico, ad esempio, fossero suddivise in vari server virtuali che possono essere utilizzati per scopi diversi).
Questa tecnologia rappresenta uno dei modi più efficienti per ridurre i costi dell’infrastruttura IT perché la virtualizzazione può essere applicata sia a server che a reti, applicazioni e data center, generando anche maggiore efficienza e agilità per l’azienda del cliente, con un investimento che non supera i budget IT tradizionali. È importante sottolineare che con la virtualizzazione del server, i processi vengono distribuiti su un numero inferiore di computer, in modo che ogni computer utilizzi meglio la sua capacità totale e in questo modo, non è più necessario disporre di sotto-server che utilizzano solo una parte delle risorse dei computer.

La virtualizzazione come soluzione per le imprese

7 Passi per la virtualizzazione di un server

Se vi state chiedendo come virtualizzare un server, vi consigliamo di leggere attentamente quanto segue.
Ecco i 7 passaggi fondamentali da tenere in considerazione:

1. Strategia del piano.

In caso di implementazione di un progetto di virtualizzazione server aziendale, è necessario determinare il ritorno sull’investimento (ROI). Non vedere la soluzione di virtualizzazione come una spesa, considerala come un investimento per la tua attività.

2. Scopo della virtualizzazione.

È necessario selezionare quali server fisici verranno convertiti in virtuali e con questa analisi progettare un piano di migrazione con l’elenco dei server e l’ordine in cui verranno virtualizzati.

3. Acquisto dell’attrezzatura

Pianifica l’acquisto di apparecchiature, acquista server (server host) di marchi di qualità con molta memoria e ricorda che la memoria è la parte più critica.
Acquista due sistemi di archiviazione di fascia alta.
Considera la ridondanza.
Considera un piano di crescita a lungo termine.

4. Seleziona soluzione.

Dovrebbe essere selezionato il software di virtualizzazione (Hypervisor) più adatto alle esigenze dell’azienda. Analizza le possibili alternative, ricorda che VMware è leader nel mercato delle soluzioni di virtualizzazione in tutto il mondo.
Acquista sempre una soluzione di backup anche se ha repliche dell’infrastruttura virtuale.

5. Crea ambiente virtuale.

In questa fase vengono installati e configurati i server fisici (con i rispettivi indirizzi IP, configurazione di rete, VLAN, ecc.) e il sistema di archiviazione. Inoltre, l’hypervisor di virtualizzazione scelto e la piattaforma di amministrazione virtuale centralizzata devono essere installati e configurati.

6. Strumenti.

In questa fase, i server fisici vengono convertiti in virtuali secondo il piano di migrazione. Valuta il metodo di conversione più conveniente, riducendo al minimo l’impatto per gli utenti. Gli strumenti di conversione da fisico a virtuale (P2V) possono essere utilizzati per eseguire questo processo.

7. Monitoraggio.

Ricordati di testare e monitorare i server virtualizzati con gli strumenti inclusi nel software di gestione dell’infrastruttura virtuale, oltre a monitorare i server con gli strumenti specifici per ogni sistema operativo.

Programmi per virtualizzare un server

Come virtualizzare un server in modo gratuito

  1. VMware Workstation Player è uno dei programmi di virtualizzazione che consente di eseguire macchine virtuali create con prodotti VMware.
    È un’applicazione di virtualizzazione desktop portatile compatibile con i sistemi operativi che esegue uno o più sistemi operativi sullo stesso computer senza la necessità di riavviarlo.
  2. Windows Virtual PC è uno dei programmi per virtualizzare un componente opzionale del sistema operativo Windows 7 che permette di eseguire più di un sistema operativo contemporaneamente su un computer.

Uno dei principali vantaggi di Windows Virtual PC è che può essere utilizzato per migrare a Windows 7 e continuare a utilizzare applicazioni che eseguono versioni precedenti di Windows, ad esempio XP o Windows Vista.

Programmi open source per virtualizzare un server

3 programmi a rete aperta la virtualizzazione del server

  1. Xen è uno dei programmi di virtualizzazione open source sviluppati dall’Università di Cambridge che esegue istanze del sistema operativo con funzionalità complete e completamente funzionanti su un singolo computer. Xen è compatibile solo con alcuni sistemi operativi guest e supporta la migrazione della macchina virtuale.
  2. OpenVZ è uno dei programmi per virtualizzare il sistema operativo per Linux.
    OpenVZ crea istanze Linux multiple, isolate e sicure, note anche come ambienti virtuali o VPS, su un singolo server fisico. Ogni contenitore viene eseguito come server autonomo.
  3. VirtualBox è uno dei programmi di virtualizzazione completa finalizzato all’uso su server, desktop e embedded.
    VirtualBox funziona su Windows, Linux, Macintosh, Solaris e supporta un gran numero di sistemi operativi guest.