Cosa sono i metalli e dove li troviamo. I metalli sono un gruppo di componenti chimici che insieme sviluppano determinate caratteristiche: resistenza, brillantezza. Inoltre essi si presentano anche come ottimi conduttori di calore ed elettricità.

Quasi tutti quelli che oggi vediamo, non si trovano assolutamente in natura allo stato puro, ma l'uomo ormai da secoli, ha imparato diverse tecniche per estrarli. Questi si possono ricavare attraverso degli scavi in miniera, quindi andando a fondo nel sottosuolo terrestre, dove li troviamo misti a terra e rocce, e quindi all'interno dei minerali.

Si può ottenere il metallo in due modalità:

  • Estrazione del metallo: Il metallo viene quindi estratto dai minerali come ossidi, solfati, solfuri, bauxite e carbonati.
  • Metalli puri: Li rende preziosi poiché sono in piccola percentuale rispetto agli altri, alcuni che fanno parte di questa categoria sono il rame, l'oro, l'argento.

Abbiamo detto che i metalli li troviamo nelle rocce. Oggi il metallo più abbondante sulla terra è l'alluminio, subito dopo troviamo il ferro. Per ogni metallo presente esiste un estrazione dal minerale con procedimenti diversi.

Ad esempio il ferro ed il rame si possono estrarre attraverso la fusione, per ricavare ferro da un minerale, questo viene mischiato con un combustibile e viene messo in un forno ad una temperatura di circa 1000 gradi.

Cosi facendo, si ottiene il ferro in forma pura. Ci sono tanti modalità d'estrazione di un metallo, per l'alluminio funziona diversamente dal ferro. Per estrarlo dal suo minerale, viene utilizzata l'elettricità.

Questo procedimento viene chiamato elettrolisi, fa si che ci sia un passaggio di corrente elettrica all'interno del minerale di alluminio allo stato fuso.

Questi una volta estratti dalle miniere vengono trasportati in industrie specializzate nella lavorazione di metalli, capace di affrontare molteplici interventi di alta precisione e qualità su di essi.
L'esperienza e la competenza di un’industria gioca un ruolo determinante per ottenere risultati di un certo livello.

Come vengono lavorati i metalli?

La lavorazione dei metalli viene fatta solitamente in due modalità:

  • Lavorazione metalli a caldo
    Con queste lavorazioni non si intende la temperatura a cui si stanno lavorando i metalli.
    Queste stanno a definire un valore, ossia il rapporto tra la temperatura di fusione del metallo in questione e quella alla quale si sta lavorando il metallo.
    Possiamo parlare di lavorazione a caldo quando il rapporto è maggiore di 0,6 gradi.
    Le lavorazioni a caldo esistono sin dall'antichità, in queste, i metalli venivano e vengono ancora oggi battuti con oggetti fucinanti per ottenere la forma desiderata.
    Oggi nelle industrie si preferisce la fucinatura a stampo, dove la barra metallica rovente viene posta su uno stampo e pressata da un altro contro stampo, che serra la forma tra i due, esercitando una pressione.
    Dopo la fucinatura il metallo viene tagliato nella forma definitiva e viene rifinito.
  • Lavorazione metalli a freddo
    Se il valore sarà inferiore a 0,3 gradi, allora stiamo ci troviamo di fronte ad una lavorazione a freddo.
    La lavorazione a freddo si effettua di solito per alluminio ed acciaio.
    Se il range di temperatura non è incluso tra lavorazione a caldo e a freddo, viene chiamata lavorazione tiepida.

Riciclare i metalli, come avviene e perché è davvero importante?

Riciclare i metalli è una cosa molto importante, perché al contrario di quanto si pensa, la terra non dispone di riserve infinite di metallo. Tutto il metallo vecchio che non ci è più utile se riciclato viene fuso una seconda volta, per ottenere un liquido da colare negli stampi.

Una volta messo negli stampi avviene la fase di solidificazione. In un secondo momento viene lavorato da dei rulli che lo modellano. Inoltre riciclare un metallo da anche un vantaggio in termini di spreco.

Per produrre un metallo da un minerale c'è bisogno di una quantità di energia molto dispendiosa, mentre nel riciclo il processo è meno dispendioso, diminuendo anche le emissioni di C02.