Argomenti dell'articolo
Il ruolo degli scaffali pieni nella customer experience
Gestire un supermercato oggi significa affrontare una realtà in cui la disponibilità costante dei prodotti sugli scaffali non è un dettaglio, ma una necessità. Non si tratta solo di riempire gli scaffali vuoti: è una fine strategia di vendita che garantisce che i clienti trovino ciò di cui hanno bisogno, nel momento giusto e in maniera intuitiva.
In un contesto come quello della Grande Distribuzione Organizzata (GDO), dove l’efficienza operativa è al centro del business, il rifornimento scaffali per supermercati si rivela un servizio determinante per il successo.
Uno studio di GS1 Italy evidenzia come il fenomeno dell’out-of-stock (ossia scaffali vuoti ndr) tenda a crescere in situazioni di difficoltà lungo la filiera, come quelle generate dall’inflazione o dalla carenza di materie prime. Nel 2022 il tasso medio di scaffali vuoti si è attestato al 3,7 %, con vendite perse pari al 5,1 %, mentre nel primo trimestre del 2023 il dato si è mantenuto attorno al 3,5 % (gdoweek.it).
Ciò significa che ogni scaffale vuoto non è solo una mancata vendita, ma una potenziale perdita di fiducia da parte del cliente.
L’impatto della disposizione e delle tecniche di shelf marketing
Diversi studi legati allo “shelf marketing” dimostrano come la collocazione dei prodotti abbia un effetto sulle decisioni d’acquisto. La disposizione strategica, ad esempio all’altezza degli occhi o nelle testate dei corridoi, aumenta sensibilmente le probabilità di vendita e invita il cliente a prolungare la sua permanenza in negozio (altroconsumo.it).
In questo contesto, non basta garantire scaffali pieni, ma occorre anche un criterio intelligente di esposizione. Alcune analisi hanno dimostrato come un numero limitato di prodotti siano responsabile della maggior parte del fatturato. Concentrarsi sulla disponibilità e sulla valorizzazione di questi articoli significa generare un impatto immediato sulle performance del punto vendita.
I vantaggi di affidarsi a un fornitore esterno
Da qui emerge con chiarezza l’importanza di un servizio esterno specializzato. Delegare il rifornimento scaffali supermercati a un partner qualificato significa poter contare su competenze dedicate, tempi ottimizzati e strategie di esposizione mirate. Il personale interno viene liberato da attività ripetitive e può concentrarsi su azioni di maggior valore, come la cura delle promozioni o l’attenzione alla clientela.
La professionalità di un fornitore permette inoltre di monitorare costantemente la rotazione degli articoli, evitando sprechi e minimizzando il rischio di invenduto. Questo approccio contribuisce a migliorare la gestione delle scorte, a ridurre i costi di magazzino e a garantire una disponibilità continua dei prodotti che i clienti cercano più frequentemente.
Una leva strategica per fidelizzare i clienti
Un supermercato ben rifornito e ordinato trasmette fiducia e solidità. Ogni scaffale curato è una promessa mantenuta verso il consumatore, che impara ad associare il punto vendita a un’esperienza d’acquisto piacevole e affidabile. In un mercato competitivo, la costanza e la qualità del servizio diventano quindi elementi distintivi capaci di generare fidelizzazione e di rafforzare la reputazione del supermercato.






























